Politiche 2018 - come si vota

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Data:

giovedì, 01 marzo 2018

come si vota

Descrizione

 Politiche 2018 - come si vota


Si vota nella sola giornata di Domenica 4 marzo 2018, 

dalle 7 alle 23 e lo spoglio inizierà subito alla chiusura delle urne.

Per l'elezione del nuovo Parlamento sarà utilizzata per la prima volta la nuova legge elettorale n. 165 del  3 novembre 2017, il cosiddetto Rosatellum. 

L'elettore deve esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. 

Sono documenti di riconoscimento, ai sensi dell'art. 25 Legge 16 maggio 1956 n. 493, dell'art. 40 D. Lgs. 10 marzo 1946 n. 74 e dell'art. 35 comma 2 DPR 445/2000 e paragrafo 15.4 delle Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione:

- Carta d'identità in corso di validità o Ricevuta della richiesta di Carta d'identità elettronica, munita della fotografia del titolare, come previsto dalla Circolare n. 2/2018 del Ministero dell'Interno (negli Allegati)
- Passaporto
- Patente
- Libretto di Pensione
- Porto d'armi
- Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici
- Tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato
- Tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un comando militare
- Contrassegno di parcheggio per disabili, secondo il modello previsto dalla raccomandazione n. 98/376/CE del Consiglio dell'Unione europea del 4 giugno 1998
- Carta di identità o altro documento di identificazione rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare e assicuri la identificazione dell'elettore.

Con i nuovi sistemi di votazione, l' elettore ha a disposizione due sole schede: 

- una (colore  rosa) per la Camera (visualizza fac-simile), 
- una (colore giallo) per il Senato   (visualizza fac-simile),

Per la Camera potranno votare tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto 18 anni; per il Senato voteranno i cittadini che hanno compiuto 25 anni.


Entrambi le schede sono divise al loro interno in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome e cognome del candidato uninominali; nella parte inferiore la liste o le liste che lo supportano. L'elettore potrà esprimere il suo voto sia per il candidato uninominale che per le liste che concorrono nella parte plurinominale. 

E' possibile votare in tre modi diversi:

scheda_esempio2a.jpg
  • tracciando un segno su una delle liste.                                                                                                       In questo caso il voto si trasferisce al candidato uninominale a cui la lista è collegata.

 

 

scheda_esempio3a.jpg
  • tracciando un segno sia sul nome del candidato uninominale che su una delle liste a lui collegate.
scheda_esempio1a.jpg
  • tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale. 

In quest'ultimo caso ci sono due possibilità:
se il candidato è sostenuto da una sola lista, il voto si trasferisce anche alla lista;


se il candidato è sostenuto da più liste  tutti i voti dati al singolo candidato uninominale vengono distribuiti tra le liste che lo sostengono, proporzionalmente ai voti presi in quel collegio elettorale. 

scheda_esempio4a.jpg
  • NON E' AMMESSO il voto "disgiunto" 


Non è ammesso votare un candidato uninominale e contemporaneamente una delle liste ad esso non collegate.


Il voto così espresso viene dichiarato NULLO.

- Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale.

Non si possono esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale.


 TAGLIANDO ANTIFRODE

Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna (art. 31, comma 6, e art. 58 del d.P.R. n. 361/57, come sostituito dall'art. 1, commi 18 e 19, della legge n. 165/2017)".

 

Creazione

Inserito sul sito il giovedì 01 marzo 2018 alle ore 09:02:40 per numero giorni 2477

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